Aprile

Aprile 28, 2020
io oso

Io oso

Parlano ancora di un nuovo inizio. Questo mi inquieta. Non capisco se lo dicono per consolarci o se, nel loro criptico linguaggio, hanno già formulato cosa ne sarà della nostra vita, delle nostre città, dei nostri precari guadagni e persino dei nostri sogni.
Aprile 24, 2020

Link e video seconda lezione del ciclo “Riflessioni sul tempo presente”

Queste riflessioni vorrebbero aiutare a sospingerci verso una visione più lucida del tempo presente. Il nostro complesso mondo ipermoderno ci ha fatto ammalare prima ancora che giungesse il virus. Cerchiamo dunque uno squarcio per riprendere un rapporto nuovo con la vita. Lo facciamo nell’estasi e nella visione. La prima è pratica individuale e politica: stare fuori di sé. La seconda è possibilità di vedere anche l’in-significante realtà, cioè il significato che sta nascosto dentro alla quotidianità della vita. Punto di partenza non è l’uguaglianza ma la differenza, superando la banalità del bene.
Aprile 21, 2020

Inquieta critica

Tutti annunciano una “fase”, chiamata “fase due”. Qui parto con l'analizzare la parola recupero, dall'etimologia alla critica.
Aprile 17, 2020

Link e Video prima lezione del ciclo “Riflessioni sul tempo presente”

Queste riflessioni vorrebbero aiutare a sospingerci verso una visione più lucida del tempo presente. Il nostro complesso mondo ipermoderno ci ha fatto ammalare prima ancora che giungesse il virus. Cerchiamo dunque uno squarcio per riprendere un rapporto nuovo con la vita. Lo facciamo nell’estasi e nella visione. La prima è pratica individuale e politica: stare fuori di sé. La seconda è possibilità di vedere anche l’in-significante realtà, cioè il significato che sta nascosto dentro alla quotidianità della vita. Punto di partenza non è l’uguaglianza ma la differenza, superando la banalità del bene.
Aprile 14, 2020

Spalanco ogni porta

Per la prima volta nell’emisfero Nord, dopo la Seconda guerra mondiale, che molti di noi hanno solo studiata nei libri di storia o letta negli sguardi dei propri genitori, o dei nonni, siamo in un tempo sospeso. Per la prima volta noi donne e uomini di questa parte di mondo che a volte identifichiamo appunto con il Nord e culturalmente con la tradizione occidentale, sperimentiamo cosa significa non sapere quando l’alba verrà.
Aprile 7, 2020

Dare a molti e dare utili cose

Nel mondo che dovremo imparare a ricostruire, anche queste parole di Dante diventano preziose. Parole che ci serviranno a vivificare le relazioni umane, ma anche quelle con altri esseri viventi e con la terra che ospita tutti. Parole che dovremo ripensare per rifare le nostre istituzioni politiche e religiose, la nostra economia e geografia mondiale.
Aprile 4, 2020

Ciclo di lezioni con Antonietta Potente: riflessioni sul tempo presente

Visto le inusuali dinamiche di vita e sentimenti che si creano in questo tempo che ci mantiene tutti separati e sparsi, vi propongo 3 lezioni online, per offrirvi alcuni pensieri su ciò che stiamo vivendo. In modo che, unendoli con i vostri pensieri, le vostre riflessioni, possiamo aiutarci a ripensare come continuare il cammino.
Aprile 1, 2020

Ancora sul tempo presente

Oggi raccolgo un pensiero di Pavel Florenskij (matematico, teorico dell’arte, filosofo e teologo) che prendo da uno dei suoi saggi dal titolo: “Le porte regali”. Lo raccolgo come invito per me e per tutti, mentre continuiamo a restare in questo tempo in cui l’umanissima vita si sta evidenziando nella sua più nuda precarietà. L’invito riguarda l’ascolto ma, aggiungo io, anche la visione.