Occorre inventare

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“Al di sopra delle istituzioni destinate a proteggere il diritto, le persone, le libertà democratiche, occorre inventarne altre destinate a discernere e abolire tutto ciò che nella vita contemporanea schiaccia le anime sotto l’ingiustizia, la menzogna e la bruttezza. Occorre inventarle …”. (Simone Weil. La persona e il sacro)

Riprendo le parole di Simone Weil per tutte e tutti noi che, nei mesi passati, in solitudine o in dialoghi amicali seppur virtuali, abbiamo avuto tempo per ripercorrere gli interstizi segreti delle nostre vite e toglierci di dosso il sovrappiù, sentendo un infinito desiderio per l’essenziale. Ma oggi, che ritorniamo negli spazi della quotidianità collettiva, dobbiamo tessere un intenso legame tra le nostre esperienze introspettive e le urgenze della vita comune. Agli spazi collettivi e a chi li abita dobbiamo dedicare più tempo, ma anche più immaginazione e sapienza. Percepiamo che quel virus che sembrava scuotere il Pianeta, oggi si mostra nuovamente alleato di chi il Pianeta lo vuole continuare a gestire, con gli stessi mezzi o con altri, ancora più aggressivi e autoritari. Allora, queste parole di Simone Weil, ci aiutano a trovare il senso del nostro essere al mondo in questo reale contesto storico. Occorre inventare. Non si tratta di inventare altri poteri, o di passare da un potere all’altro come alcuni smaniosi politici vorrebbero e nemmeno di raggiungere il potere. Forse l’impegno che ci è chiesto è ancora più intenso, perché in questo momento ci rendiamo conto che, a differenza di ciò che scrive Simone Weil, le nostre istituzioni non sembrano così preoccupate di proteggere il diritto, le persone, le libertà democratiche. L’impegno è molto più forte, anche più difficile, ma è urgente: discernere e abolire nelle nostre e altrui vite, tutto ciò che schiaccia le anime sotto l’ingiustizia, la menzogna e la bruttezza. Può sembrare assurdo parlare di spazi collettivi e politici e contemporaneamente dire di liberare le anime da tutto ciò che le schiaccia. E invece no, è proprio questo che dobbiamo inventare: solo una pratica politica con anima può prendersi cura dell’umano e del Pianeta nella sua interezza e complessità. E anima significa interezza del nostro essere, fatto di affetti, di pensieri, di corpo, di desiderio, di amore per la bellezza e per la giustizia; di passione per il bene comune e per lo spirito che lo sostiene. Nell’attuale e pericoloso groviglio dell’esistenza, infatti, non ci siamo solo noi esseri umani ma tutto il pianeta; ogni esistente visibile e invisibile.

Foto di Вера Мошегова da Pixabay

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